Caffè, origini e come prepararlo al meglio
L'appena passato 1 ottobre si è celebrata la Giornata Internazionale di uno di quei prodotti ritenuti immancabili nella quotidianità di ognuno di noi, di cui non si può fare a meno, un simbolo di convivialità, un momento di pausa durante il quale far scorta di energie: si, stiamo proprio parlando del caffè!
Ad oggi si tratta non soltanto di una delle bevande più diffusa del mondo, ma anche di una delle più longeve, dato che le prime tracce scritte relative alle sue origini (riconducibili allo Yemen e all’Etiopia) risalgono al XV secolo, contornate a loro volta da leggende e misteri di vario genere e natura. Da queste epoche lontane fino ad oggi, il caffè ha subito una sua evoluzione, sia per quanto riguarda le varietà proposte sia per la metodologia stessa di preparazione: oggi è possibile gustare caffè lunghi o espressi, in cialda o in capsule, ma tradizione vuole che il vero caffè sia quello preparato con la moka. A proposito, sapete da dove deriva il termine moka? Dalla città Mokha dello Yemen, città rinomata per la bontà del caffè prodotto!
Le caffettiere, che possono essere considerate uno degli utensili da cucina dal funzionamento più elaborato, sono presenti nelle case di ognuno di noi e (più o meno!) tutti sono in grado di usarla, ma forse talvolta sfuggono piccoli trucchetti per preparare con la moka un caffè perfetto: l’acqua contenuta all’interno della caffettiera non deve essere appena uscita dal frigorifero ma preferibilmente a temperatura ambiente o già leggermente tiepida; la disposizione della polvere di caffè all’interno del filtro deve coprirne tutta la capienza e la polvere deve essere solo leggermente pressata; una volta disposta la caffettiera sul fuoco, questo deve essere dolce, non molto potente, per far uscire il caffè lentamente: per lo stesso motivo, una volta constatata la fuoriuscita delle prime gocce di caffè, il fuoco va spento, lasciando che la caffettiera si riempia dolcemente.
In commercio esiste una vasta gamma di caffè per caffettiera, andando dalla grande distribuzione fino alle produzioni tipicamente regionali. Oltre alle più diffuse Lavazza, Kimbo, Hag, Illy, la Campania propone il caffè Borbone e la Sicilia il caffè Ionia o Morettino. Altra importante distinzione riguarda le diverse varietà di caffè, consistenti in aromi più o meno importanti e profumati, o quelle rispondenti a particolari caratteristiche come il caffè decaffeinato o il biologico.
Quando si parla di caffè si apre un mondo costellato di varietà, tipologia di preparazione e marchi disponibili in commercio, ma una cosa è certa: il caffè è una di quelle bevande che accomuna tutto il mondo, da oriente a occidente!