Cioccolato, elisir del buon umore
Questa settimana si celebra la Giornata Mondiale del Cioccolato, occasione in più per concedersi un pezzettino di uno dei più diffusi toccasana per l’umore, amato da tutti, adulti e bambini.
Risale al 7 luglio 1847 l’invenzione delle prime tavolette di cioccolato “da mordere”, anche se la sua origine è di gran lunga precedente: secondo le ricerche botaniche il popolo che per primo scoprì le virtù del cacao, alla cui pianta sono legate indissolubilmente le origini del cioccolato, fu quello dei Maya, che definivano il cacao il “cibo degli dei”, consumato sotto forma di bevanda, mescolando la polvere ottenuta dai semi con acqua calda. La scoperta del Nuovo Mondo da parte di Cristoforo Colombo e l’importazione di cacao in Europa ne consentirono la diffusione nel continente, che da bene di lusso per i nobili divenne con il tempo portata di tutti, universalmente apprezzato e consumato in tutto il mondo.
Anche perché ce n’è per tutti i gusti: dal cioccolato fondente a quello salato, dal quello al latte al gianduia, da quello grezzo a quello raffinato. Ingrediente ideale per la preparazione di torte, biscotti, mousse, gelati, pasticcini e altre prelibatezze, oggi il cioccolato è diventato espressione di arte e sapore, presente sotto fantasiose sagome e in diversi gusti, che contribuiscono ad aumentarne l’apprezzamento. La normativa vigente, tuttavia, definisce cioccolato un prodotto un prodotto costituito da granelli di cacao, cacao magro e cacao in polvere, saccarosio e burro di cacao. La parte secca complessiva derivante dal cacao deve essere almeno il 35%, il cacao magro almeno il 14% e il burro di cacao almeno il 18%. Il cioccolato quindi si ottiene dalla sapiente combinazione di questi ingredienti, i quali fanno sì che l’alimento salga al secondo posto come contenuto energetico solo dopo i grassi da condimento. Oltre a sali minerali e vitamine, non trascurabili per un’alimentazione equilibrata, il cioccolato contiene più di 500 sostanze chimiche, tra cui alcune simili alla caffeina e la feniletilamina, una sostanza simile alla dopamina e all’adrenalina. È proprio la feniletilamina ad agire sui centri umorali del cervello e generare una sensazione simile al piacere, quasi una sorta di innamoramento.
Dato che il cioccolato è anche fonte di piacere del palato, induce il cervello a produrre endorfine, sostanze che producono allegria e riducono lo stress. Oltre a rappresentare una sorta di auto-rimedio contro la tristezza, il cioccolato si dimostra un valido alleato per la salute. Grazie a flavonoidi e a polifenoli, antiossidanti naturali presenti nel cacao, può ridurre l’insorgenza di malattie cardiovascolari e contribuire alla salute del cuore abbassando la pressione sanguigna e migliorando il flusso del sangue. Il cacao esercita inoltre un’azione antinfiammatoria, aumenta il colesterolo buono e riduce quello cattivo e migliora il metabolismo del glucosio. Una piccola quantità giornaliera di cioccolato, infine, aiuta il cervello a mantenersi giovane e allontana il rischio di demenza.
Le proprietà sopraelencate si attenuano con l’aggiunta del latte, per cui andrebbe privilegiato il cioccolato fondente, con un contenuto di cacao almeno del 75 %, in una dose consigliata pari a circa 6 grammi. Consumato con moderazione, visti i suoi benefici, il cioccolato può essere gustato senza alcun senso di colpa, in tutte le sue forme.
Oltre ai marchi più rinomati, come il cioccolato Milka, proveniente dalla Svizzera, o i cioccolatini Lindt dalla Germania, l’Italia vanta una lunga tradizione nella trasformazione artigianale e industriale di questo prodotto ed è la patria di marchi storici riconosciuti in tutto il mondo come Novi o Perugina, oltre alle eccellenze tipiche nostrane come il Cioccolato di Modica IGP, primo a indicazione geografica riconosciuto al mondo. A questo proposito, non possiamo non citare le tavolette dell’Antica Dolceria Rizza di Modica o le creme spalmabili Pistì al cioccolato, provenienti da Bronte in provincia di Catania. Dal gelato alla torta Sacher, dal muffin all’uovo di Pasqua, il cioccolato è sinonimo di felicità e di coccola verso sé stessi, una passione che non si smentisce mai: il suo profumo inebriante e il suo gusto intenso portano con sé i ricordi di occasioni speciali, momenti intimi e istanti felici.