Frutta secca: benefici e falsi miti
Golosa e croccante, la frutta secca è come le ciliegie, una tira l’altra!
Con “frutta secca” si intende quell’insieme di semi dall’alto valore nutriente (nello specifico, di grassi polinsaturi) e non va confusa con la “frutta essiccata”, che invece non è altro che frutta fresca che ha subito un processo di essiccamento. Erroneamente, a causa del suo carattere grasso e oleoso, si è portati a pensare che il consumo di frutta secca faccia ingrassare ma in realtà, così come per molti alti cibi, un consumo equilibrato e ragionato di questo alimento può portare grandi benefici alla nostra salute, soprattutto il termini di energia!
Non a caso l’Organizzazione Mondiale per la Sanità ha incluso tale categoria di semi nell’elenco di cibi consigliati per la conduzione di una vita sana ed equilibrata. La frutta secca è ricca di fibre e di acidi omega 3 e omega 6, elementi fondamentali per una corretta digestione e per il benessere del nostro apparato cardiocircolatorio, prevenendo inoltre le infiammazioni e l’innalzamento del colesterolo. Oltre a questo, la frutta secca contiene una grande quantità di sali minerali, diventando così una vera e propria miniera di energia nella stagione calda o nel caso di diete vegetariane o vegane.
La dose consigliata giornaliera di frutta secca ammonta a circa 15-30 grammi, oltre i quali si rischia di sforare il fabbisogno calorico giornaliero, e la scelta della tipologia di semi da assumere dipende dalle proprie necessità, oltre che dai propri gusti. Le mandorle e le nocciole, per esempio, sono ricche di vitamina E e magnesio, arachidi e anacardi invece sono un toccasana per la circolazione in quanto ricchi di omega 6, i pinoli e le noci hanno invece un effetto antiossidante e migliorano l’aspetto della pelle. I pistacchi, invece, sono una vera e propria bomba energizzante in quanto ricchi di sali minerali, antiossidanti, fosforo e rame. E dopo la salute, pensiamo un po’ alla gola!
La frutta secca è nota per essere particolarmente versatile in cucina, ideale per essere inserita in ricette dolci e salate di qualsiasi genere: una bella spolverata di pistacchio tritato o di granella di nocciole non può mancare sul gelato, sulle scaloppine o persino sui risotti! Così come a colazione in un mix di frutta fresca e secca nello yogurt o gustata in purezza come snack durante la giornata. L’importante, così come per la frutta fresca e la maggior parte degli alimenti, è scegliere i prodotti giusti, e per fortuna la nostra terra propone tante alternative: dalla Sicilia con i suoi pistacchi di Bronte o le mandorle di Avola, fino ad arrivare alle nocciole delle langhe piemontesi, l’Italia propone tante alternative genuine e anche biologiche per questo snack goloso perfetto per grandi e bambini.