Yogurt: dalla preistoria alle nostre tavole
Protagonista delle abitudini del mattino di molti, lo yogurt è uno degli alimenti della prima colazione più diffuso, e di cui ce ne sono una grandissima quantità di tipi, gusti, marchi e varietà.
Nel banco frigo, con la sua etichetta e il suo barattolino, lo yogurt sembra una merenda come tante, ma la sua storia in realtà è antichissima e sono molteplici le testimonianze della sua esistenza: Aristotele, Erodoto e persino la Bibbia hanno citato questo prodotto, le cui prime tracce risalgono addirittura ai popoli nomadi della preistoria. Era usanza di tali popoli, infatti, la conservazione del latte (di provenienza bovina, equina e ovina) in otri di pelle dove lasciarlo fermentare fino a trasformarlo in una sostanza maggiormente conservabile, saporita e nutriente.
Il girovagare delle popolazioni nomadi ha permesso allo yogurt di approdare in svariate zone del Mediterraneo: furono soprattutto gli arabi a inserirlo nella loro dieta regolare, ritenuto una panacea per la purificazione del sangue e per risolvere disturbi legati all’apparato digestivo.
Dall’epoca degli arabi fino ad oggi, lo yogurt ha subito grosse variazioni nella sua preparazione, mantenendo intatte le sue caratteristiche benefiche e proponendo al consumatore diverse tipologie di prodotto:lo yogurt intero bianco, il più completo dal punto di vista nutrizionale, perfetto per essere abbinato a frutta secca e fresca, cereali, miele; lo yogurt magro bianco, con grassi inferiori all’1%; lo yogurt alla frutta, con aggiunta di frutta e di zucchero al suo interno, pertanto risulta più gustoso e appetitoso, un vero e proprio dessert; lo yogurt greco, più denso e più ricco di gusto ma con pochi grassi, anch’esso perfetto in abbinamento a frutta fresca o miele, come nella tradizione greca.
Tali tipologie di yogurt sono facilmente reperibili al banco frigo dei giorni nostri: oltre agli yogurt bianchi tradizionali o alla frutta, è possibile trovare quelli con aggiunta di cereali o frutta secca come i Muller Mix, quelli con aggiunta di probiotici come l’Actimel e il Danacol di Danone o l’Activia, oppure, per gli amanti dei grandi classici, diverse tipologie di yogurt alla greca di Fage, bianco o alla frutta.
Particolarmente apprezzati sono inoltre gli yogurt siciliani Bergi e Vivò, prodotti rispettivamente a Castelvetrano e Carini, oltre a quelli del Trentino Alto Adige come Mila e Vipiteno: anche in questi casi la produzione spazia tra diverse tipologie, ideali per andare incontro ai gusti di grandi e piccini.
Per coloro che sono intolleranti al lattosio ma che non vogliono rinunciare al piacere di una colazione a base di yogurt, esistono diverse alternative: oltre agli yogurt senza lattosio di diversi brand, tra cui Scaldasole e Mila, è possibile spaziare con alternative di altro genere come gli yogurt di origine vegetale di Alpro, Sojasun o Valsoia. Ulteriore sostituto è il kefir, prodotto derivante dalla fermentazione del latte dalle grandi proprietà benefiche per la digestione e naturalmente privo di lattosio: anche in questo caso la varietà in commercio è consistente, come nel caso della Milk che lo propone alla frutta, ai cereali o sotto forma di bevanda.
Che sia magro, greco, alla frutta o senza lattosio, lo yogurt non può mancare durante le colazioni o le merende di ognuno di noi fin dalla tenera età, un alimento fresco e gustoso che fa anche bene alla salute!