Selenella
Storia
Da oltre 200 anni la patata bolognese Selenellla, con l'intento di mettere a frutto il patrimonio di esperienza di un territorio che sin dall'800 si era contreddisitinguaper la qualità e l'eccellenza nella coltivazione del tubero, da l'importanza di un prodotto sano e genuino. Fu l'Università di Bologna, che tra le prime ospitò in Italia nei propri terreni la patata proveniente dal nuovo Mondo. Da questa collaborazione , con l'obiettivo di offrire un prodotto sempre migliore ai consumatori, venne alla luce il progetto Selenellla, la patata fonte di selenio. Attraverso il sitema di fertilizzazione, la patata assorbe il selenio naturalmente durante il processo di crescita, rendendola altamente paragonabile dell'organismo umano. Le caratteristiche della patata sono veramente interessanti, è una cultura virtuosa in termine di sostenibilità ambientale, tiene un basso consumo di suolo per calorie prodotte, tende ad avere un limitato utilizzo delle risorse idriche e ridotto impatto ambientale in termine di Co2 immessa nell'atmosfera. Questa patata riesce sempre a stupirci, perchè non si butta niente, far si che il tubero si conservi a lungo e la sua grande versatilità in cucina riduce la possibilità di spreco. Con i scarti delle bucce, possono trovare impiego in cucina, nel giardinaggio e per la produzione di energia sostenibile.
Prodotto
Nel nostro punto vendita e nel sito e-commerce, servito nel reparto ortofrutta puoi trovare la patata classica Selenella di 1.5 KG nella classica busta in rete. Selenella è un prodotto di eccellenza dalle caratteristiche inconfondibili: altamente digeribile, ricca di amidi, vitamine e sali minerali, è ancor più preziosa perché fonte di selenio, un antiossidante alleato della nostra salute. Gustosa e di ottima consistenza, Selenella eccelle in ogni campo prestandosi a tutte le preparazioni: lessata, al forno, fritta e per il purè.
Il Consorzio di Patata Selenella si impegna per garantire la sostenibilità economica della filiera convinto che solo un’agricoltura sostenibile sul piano ambientale, economico ed etico, può consentire una produzione di qualità, garantendo un’alimentazione sana e preservando le risorse naturali del territorio italiano.