Cirio
Storia
Il consorzio torinese fondato nel 1856, ad oggi rappresenta la più antica realtà conserviera sul suolo nazionale, un'azienda capace di sapersi innovare negli anni, grazie anche alla maestria del sig. Cirio.
Francesco Cirio, fondatore dell'omonima azienda, è stato un grandissimo innovatpre: due sue invenzioni sono riconoscibili ancora oggi, ossia il primo vagone refrigerante e il metodo di conservazione omonimo, che ha dato inizio alla sa scalata imprenditoriale e non solo.
L'azienda, durante gli anni dell'unità d'Italia, si è espansa sopratutto nel Meridione, aprendo tantissimi impianti conservieri sopratutto nel Salernitano e nel Casertano, dando inizio a una lunga storia di export dei pomodori Cirio, dapprima nel Sud Italia per poi espandersi nel resto dell'Europa prima e negli Stati Uniti poi, attraverso una collaborazione con le ferrovie dell'epoca.
Caratteristiche
Oggi Cirio vanta una filiera tutta italiana, trasparente e di qualità che garantisce un controllo diretto, dalla semina al confezionamento, e tempi di lavorazione ridotti per poter preservare la naturale freschezza del raccolto.
Oggi la qualità di Cirio la si riconosce per tanti elementi distintivi: la selezione particolarmente accurata delle semenze, rigorosamente senza OGM; coltivazioni localizzati nella Maremma, nell'Emilia Romagna e in Puglia, garantendo standard qualitativi elevati; raccolta e lavorazione nell'arco di 24 ore, per preservare il sapore autentico del pomodoro; tecniche agronomiche all'avanguardia per garantire l'eccellenza del pomodoro, raccolto al giusto grado di maturazione e molto altro.
Prodotti
Ad oggi l'azienda è leader nella conservazione del pomodoro, sopratutto per quanto riguarda passate, polpa, pelati e concentrati, sia con il tipico pomodoro San Marzano, sia con la variante dei datterini che con la variante di ciliegino, inoltre propone anche un buonissimo olio extravergine d'oliva.